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Il preventivo di spesa è tra le prime informazioni che il cliente vuole giustamente conoscere.

La vastissima tipologia di prestazioni che si possono richiedere in uno studio notarile - transazioni immobiliari (contratti preliminari, compravendite, donazioni, permute, divisioni, etc.), diritto societario e diritto commerciale in genere (costituzioni di società, modifiche di patti sociali, trasferimenti e affitti di azienda, verbali di assemblea, trasformazioni, fusioni, scissioni),  rapporti con le banche (mutui, surroghe, rinegoziazioni, cancellazioni di ipoteca, etc.), rapporti con la Pubblica Amministrazione (vincoli urbanistici, P.E.E.P., etc.), successioni (testamenti, pubblicazioni di testamento, denunce al Fisco dell'avvenuta successione, etc.), trust e atti di destinazione,  mandati e procure - non consente, tuttavia, di rilasciare mai preventivi univoci.

Le spese di un atto immobiliare, ad esempio, comprendono imposte e tasse che il notaio versa personalmente allo Stato in vece del cliente – e che sono variabili in funzione dell’accesso alle agevolazioni fiscali (cosiddetta prima casa, piccola proprietà contadina, passaggio generazionale di impresa, ecc.), in funzione della qualifica di consumatore (per la disciplina del cosiddetto prezzo-valore), in funzione di eventuali decadenze da agevolazioni fiscali, crediti di imposta per riacquisto immobiliare, plusvalenze tassabili, prestazioni soggette ad IVA, presenza di un contratto preliminare – e comprendono l’onorario per il notaio, che a sua volta è soggetto a variazione a seconda delle varie tipologie di atto.

Al fine di tali calcoli, per il notaio è fondamentale il colloquio personale col cliente e la visione di idonea documentazione, il cui elenco è consultabile in questo sito nella sezione “Servizi” sottosezione “Documenti per Preventivi”.

Il notaio resta dunque a disposizione della clientela per un incontro personale.

Nella sezione “Contatti” del sito vi sono tutti i recapiti per raggiungere lo studio notarile.